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Ulisse racconta.. 4 voci di donne molto coraggiose.

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Dedichiamo questa nuova puntata della newsletter di Ulisse a donne raccontate da quattro autrici che, riflettendo criticamente sulla propria condizione presente, contribuiscono a ridisegnare il ruolo della donna in contesti particolarmente complessi.

Buona lettura.



Susan Abulhawa, Contro un mondo senza amore, Feltrinelli
Susan Abulhawa, Contro un mondo senza amore, Feltrinelli

Nahr è stata molte cose e ha avuto molti nomi. Una ragazzina che si doveva sposare presto e che doveva lavorare per la sua famiglia. Una donna ferita dall'abbandono dell'uomo che non l'ha mai amata. Un'amante sfruttata e abusata da uomini ricchi in cambio di soldi per mantenere gli studi del fratello. Eppure, contro un mondo senza amore, ha deciso di diventare qualcos'altro. Un'instancabile sognatrice di una Palestina libera, una ribelle innamorata della sua terra e di Bilal, l'uomo che lotta insieme a lei e che la ama. Sono queste le cose che si terrà stretta al cuore, anche quando le quattro mura della prigione diventeranno strette. Sono questi i nomi che porterà fieramente, per il resto della sua vita.



Sibilla Aleramo, Una donna, Feltrinelli
Sibilla Aleramo, Una donna, Feltrinelli

Una donna del 1906, ma anche una donna di oggi. Una donna distrutta da una famiglia rovinata, da un matrimonio violento, da un paesino troppo stretto. Dove sono finiti i suoi sogni di bambina, quando sapeva di essere intelligente e bella e voleva diventare una grande scrittrice? Sogni assopiti, ma non per sempre. Proprio la maternità diviene un nuovo respiro. Ora deve dimostrare a suo figlio che una donna può essere forte, che può essere intelligente e bella e diventare scrittrice. Ma non può farlo in un piccolo paesino e in un matrimonio violento. Sibilla Aleramo descrive con estrema lucidità lo struggimento delle donne che devono lottare per viaggiare sui propri binari, con la speranza che tante voci potranno, un giorno, creare all'unisono un canto per la solidarietà e per un mondo migliore.

Michela Marzano,  Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa, Rizzoli
Michela Marzano, Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa, Rizzoli

Anna non lo sa. Perché non dice semplicemente di no? Perché ha finito per dare il suo consenso a quelle mani che l'hanno toccata senza amore? Lei, così intelligente, a volte ha l'impressione di essere un corpo senza cervello. Ma non è colpa sua, forse finalmente lo ha capito. C'è qualcosa di più grande, una rete da cui né lei né le altre donne sono ancora riuscite a liberarsi. Forse nessuno le chiederà mai scusa per questo. Ma è tempo di perdonarsi, per vivere ancora, e scegliere ancora per la propria vita. Questa volta veramente.



Lale Gul , Io vivrò, Mondadori
Lale Gul , Io vivrò, Mondadori

Contro ogni forma di coercizione, contro ogni forma di ortodossia, conscia dei rischi che ciò comporta. La rottura dei tabù religiosi plasma la vita di Busra, ventenne olandese nata da genitori turchi emigrati e fortemente religiosi. Non si rassegna al destino cui la famiglia la vuole relegare in ossequio della tradizione islamica, anzi la ribalta iscrivendosi all'università, truccandosi e rifiutando il velo. L'amore per un ragazzo non musulmano ne fa una vera e propria eretica poi. Tuttavia, tutte queste deviazioni dal canonico percorso di vita di una donna cresciuta nel suo contesto mettono in serio pericolo la sua vita.

Tratto dalla storia dell'autrice, il libro è una miccia che scatena nei lettori un tumulto legato al pathos che le contraddizioni della storia generano. Da leggere.

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